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La Villa Romana di Patti Marina su OpenStreetMap

(pubblicato originariamente su OpenPatti)

Nell’ambito della presentazione dello studio di Michele FasoloTyndaris e il suo territorio“, tenutosi a Tindari presso il Palazzo dei Dioscuri lo scorso 28 Novembre davanti ad un pubblico davvero numeroso e attento, OpenPatti ha portato un proprio contributo con queste slide in cui si accenna agli open data in archeologia (ma potremmo più in generale auspicarne l’utilizzo per qualsiasi genere di bene culturale), citando l’esperienza dello SCRIPTORIVM di OpenPompei e la pubblicazione del Manifesto degli open data archeologici (MODA), raccontando infine della mappatura in open data della Villa Romana di Patti Marina su OpenStreetMap (attualmente il sito archeologico siciliano più dettagliato e documentato presente su una piattaforma geografica universale) e di come ricavare, con alcuni semplici strumenti, nuove mappe della Villa, arricchite di ulteriori contenuti, sempre in open data, partendo dai dati inseriti in OpenStreetMap.

Dopo aver ascoltato la relazione del prof. Fasolo, l’auspicio è che si possano presto riportare su OpenStreetMap almeno i risultati più importanti della sua ricerca.

Infine, con il necessario supporto della Soprintendenza BB.CC.AA. di Messina, ci auguriamo che presto possa essere meglio documentato su OpenStreetMap anche il sito archeologico di Tindari.

N.B.: Per una migliore e completa fruizione della presentazione si consiglia di scaricarla sul proprio computer accedendo a questo link (Slideshare, ad es., non consente il funzionamento dei link delle prime tre slide)

La Notte per la Cultura 2015 e la Villa Romana di Patti Marina

Quest’anno, per la prima volta, le due associazioni organizzatrici della Notte per la Cultura (questa è la sesta edizione), il Club Amici di Salvatore Quasimodo e l’associazione di promozione sociale Officina delle Idee, hanno pensato di sdoppiare l’evento che tipicamente si svolge in una sola serata del mese di Agosto nel centro storico di Patti, pensando anche ad una serata di visite da condurre presso la Villa Romana di Patti Marina.

Questo sito archeologico, scoperto casualmente nel 1973, durante i lavori di costruzione dell’autostrada A20 Messina Palermo, ha sofferto sempre, finora, rispetto ad altri siti siciliani di maggiore notorietà per un inadeguato livello di attenzione, sia relativamente alla cura e alla conservazione del sito stesso (oggetto di incuria, interventi inappropriati, infiltrazioni d’acqua) sia relativamente alle iniziative di promozione attuate, davvero limitate (a qualche depliant), per non dire inesistenti.

Eppure la scoperta della Villa Romana di Patti Marina fece clamore a suo tempo presso gli studiosi, primo caso di ritrovamento che si andava ad affiancare alla coeva e più famosa Villa Romana del Casale di Piazza Armerina.

L’attenzione dei pattesi sull’importante complesso monumentale, che presenta pregevolissimi mosaici e il desiderio di vederne riconosciute ed apprezzate le peculiarità sono sempre stati elevati negli anni e giustificano pertanto tutti i tentativi di valorizzazione e promozione, tra cui la serata odierna dedicata alla visita della Villa nell’ambito dell’edizione attuale della Notte per la Cultura.

E’ comprensibile pertanto come in questo quadro vada dunque ad inserirsi l’iniziativa civica di OpenPatti e di Digital Champions Patti, attuata dal basso, che, con l’intento di contribuire al successo della serata e più in generale alla promozione e alla valorizzazione del sito, hanno effettuato una mappatura dettagliata delle strutture archeologiche della Villa su OpenStreetMap rendendo così disponibili, gratuitamente, liberamente e in modalità open data, informazioni di alto valore culturale relative ad uno dei più interessanti siti archeologici siciliani, dimostrando di voler perseguire in tal modo obiettivi di condivisione e diffusione della conoscenza oltre che di promozione e valorizzazione del territorio.

Fino a qualche giorno fa della Villa Romana di Patti Marina, sulle mappe  online non si trovava nulla (come in Bing Maps) o la localizzazione approssimativa e più o meno esatta del sito archeologico (Google Maps) o una accennata via d’accesso ed un’area indicante la (criticata) copertura a protezione delle strutture murarie e musive sottostanti (OpenStreetMap).
Mappe a Confronto
Da qualche giorno invece proprio su OpenStreetMap (l’equivalente geografico di Wikipedia) è possibile individuare le strutture architettoniche del sito archeologico con un livello di dettaglio superiore a quello, ad esempio, della Villa Romana del Casale di Piazza Armerina o di altri siti archeologici siciliani e ricavarsi, sempre in modalità open data, mappe ulteriormente arricchite di contenuti come quella che stasera, durante la visita alla Villa Romana di Patti Marina, sarà disponibile sugli smartphone dei visitatori della Notte per la Cultura semplicemente accedendo al seguente link http://bit.ly/1gL4jwd
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Ricordiamo infine che anche la mappa predisposta per la visita al centro storico di Patti, che seguirà giovedì 13 quella alla Villa, è frutto di un’azione civica dal basso che ha prodotto già lo scorso anno la mappatura più dettagliata esistente del reticolo di vie (circa 200) che caratterizzano il centro storico pattese.
Questo il link alla mappa del Centro Storico http://bit.ly/1fO6TjKcr_npc15
Buona Notte per la Cultura 2015 😉

Digital Champions Patti per le Consulte Territoriali Pattesi

Dopo l’incontro con la Consulta Giovanile Pattese, la presentazione del ruolo e delle finalità della figura del Digital Champion e della rete dei Digital Champion locali alle Consulte Territoriali Pattesi con proposte e iniziative per promuovere sul territorio pattese innovazione, competenze digitali e opportunità di crescita attraverso il lancio di OpenPatti